“COMUNICATO STAMPA A.N.CO.R.S.” TAVOLO TECNICO MINISTERO DEL LAVORO
Comunicato Stampa post Tavolo Tecnico Ministero del Lavoro Roma – Martedì 4 luglio 2023.
Martedì 4 luglio u.s. A.N.CO.R.S. “Associazione Nazionale Consulenti e Responsabili della Sicurezza sul lavoro”, assieme alle altre associazioni nazionali maggiormente rappresentative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ha partecipato al tavolo tecnico a Roma presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, volto ad “esaminare proposte di riforma e a incentivare azioni di promozione in materia di sicurezza sul lavoro”.
Nell’occasione di questo primo incontro alla presenza del Direttore Generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, dott. Gennaro GADDI, dall’Avv.Pasquale STAROPOLI Responsabile della segreteria tecnica del Ministro CALDERONE, della Dottoressa Maria Teresa PALATUCCI Dirigente della Divisione due del Ministero del lavoro e dal Prof. Mario GALLO, sono state poste le basi per una futura e proficua collaborazione tra il Ministero e tutte le associazioni presenti.
Il presidente Luigi FERRARA e il direttore generale Paola AMIRANTE hanno illustrato le proposte di ANCORS:
1) Semplificazione degli adempimenti puramente formali che appesantiscono il Testo Unico e colpiscono in modo particolare le micro e piccole imprese. Lo scopo di questa azione sarà quella di avere un quadro normativo, più efficiente e corrispondente alle esigenze delle aziende italiane e che al momento non fa differenze tra realtà lavorative complesse e realtà piccole e meno organizzate.
2) Migliorare la qualità e l’efficacia della formazione.
3) Qualificazione dei soggetti formatori.
4) Istituzione di una cabina di regia nazionale, ovvero con la creazione di un’Agenzia Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro.
5) Premialità per le aziende sane che investono sulla sicurezza ed in particolare per sostenere le Micro e Piccole imprese che attuano correttamente i dettami del Testo Unico.
6) Sperimentazione di soluzioni tecnologiche in materia, tra l’altro, di robotica, esoscheletri, smartDPI, sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo, dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata, etc, per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro.
7) Richiesta di incontro con il gruppo tecnico interregionale per far si che si possano coinvolgere tutti gli attori, per definire il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione.
Inserimento della formazione in materia di salute e sicurezza, nelle scuole di ogni ordine e grado per diffondere la cultura della prevenzione nel nostro Paese.
“Partiamo dalla formazione intesa non solo aziendale ma anche quella relativa alla scuola dell’obbligo – ha dichiarato il presidente FERRARA, che è anche Presidente di Confassociazioni Sicurezza. È da qui che si possono porre le fondamenta per creare la reale consapevolezza della prevenzione della sicurezza e far sì che quel che oggi viene ancora definito come un atteggiamento eccezionale, diventi, invece, del tutto normale. Sicuramente le cose sono cambiate e leggermente migliorate nel corso dei decenni, ma non è accettabile che ci sia un’evoluzione così lenta quando si tratta di vite umane. Bisogna essere concreti e propositivi ora, per fermare i bollettini di guerra che leggiamo quasi ogni giorno”. “Riguardo la semplificazione normativa – ha proseguito Luigi FERRARA – la considero necessaria per tutti i datori di lavoro, soprattutto quelli delle PMI che non sempre riescono a sopportare costi elevati di gestione. La normativa se semplificata potrà arrivare alla testa e al cuore non solo dei datori di lavoro ma anche degli stessi lavoratori. E da qui, grazie ad un aumento costante della consapevolezza – derivante da processi di formazione ad hoc a costo zero o quasi, il punto di incontro è a portata di mano”. “È con queste due leve fondamentali – necessità della formazione e snellimento normativo – che abbiamo presentato al tavolo tecnico convocato dalla Ministra CALDERONE, le nostre proposte di riforma del Testo Unico della Sicurezza sul lavoro. Un incontro senz’altro proficuo e concordante con quelle che sono le aspettative del ministero che ha dimostrato fin da subito una profonda sensibilità verso quelle realtà, piccole, che toccano con mano e quotidianamente tali problematiche. Il nostro percorso non termina qui, anzi ci impegneremo sempre più a mantenere accesi i riflettori sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e la sua prevenzione, protagonisti indiscussi di tutte le nostre proposte e iniziative”.
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