“FORMAZIONE A DISTANZA” TORNEREMO INDIETRO?
STATO DI EMERGENZA E FORMAZIONE A DISTANZA: COSA SUCCEDERA’?
Il Presidente di A.N.CO.R.S. Luigi Ferrara fa il punto sulla situazione a fronte dell’imminente cessazione dello stato d’emergenza: “C’è il concreto rischio che a partire dal 1 aprile, la formazione in materia di sicurezza sul lavoro, ritorni all’età della pietra, per una questione burocratica legata alla cessazione dello stato di emergenza.
La pandemia infatti aveva accelerato l’impiego di nuove metodologie, come ad esempio l’adozione della videoconferenza sincrona come strumento, valido a sostituire in toto o parzialmente la formazione in presenza almeno per tutti quei corsi che prevedono lezioni con nozioni teoriche e giuridiche. Ma già le ASL dei diversi territori, stanno inviando comunicazioni per bloccarla dal primo di aprile.
Subito abbiamo scritto al dott. Gennaro Gaddi, neo Direttore Generale per la Salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per richiedere con urgenza un incontro e una circolare del ministero, onde evitare di generare confusione negli operatori e nelle aziende e con il concreto rischio di ritornare al punto di partenza sulla questione della videoconferenza sincrona, che da anni ormai è equiparata alla formazione in aula e che anzi consente agli organi di vigilanza un maggiore e più rapido controllo di tutte le attività formative poste in essere e alle aziende e formatori di risparmiare sui costi soprattutto in questo particolare momento.”